Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte..

Su un muro di Roma, percorrendo una strada in salita, sono rimasta colpita da una frase che solo molte ore dopo ho capito che sarebbe stata il titolo perfetto della meravigliosa notte romana che da lì a poco avrei iniziato a vivere.. come lo starter da il via alla corsa, così quella frase fu per me il colpo di pistola esploso verso il cielo romano..


Il miglior modo per sognare con la città è scoprirla di notte..quando l'ultimo turista rientra verso il suo albergo e il  cameriere stravolto abbassa la saracinesca, sorridendo al ricordo di quel tavolo di turiste americane...
 La città lentamente si abbandona ad un timido silenzio, che le appartiene poco... strade immobili, monumenti deserti come in una cartolina dopo la post produzione, storia che si assopisce su km di sanpietrini...
La pace di Roma non dura tanto... prima dell'alba è già in fermento.. scalpita, freme...camion al lavoro, facce già stanche alle fermate in attesa dei primi bus, odore di caffè, finestre illuminate e qualche risata in lontananza, brioches calde e latte freddo nell'unico forno aperto h24..
Roma riparte un nuovo giorno...e noi, accompagnati dai gabbiani che sembrano annunciarlo, parcheggiamo soddisfatti la nostra car to go!
















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